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LABORATORIO DI LETTURA E SCRITTURA CREATIVA

Progetto di Italiano A.S. 2020-2021

Leggi tra le righe: sfoglia le pagine della fantasia ed inizia a scrivere…

“Se una società basata sul mito della produttività (e sulla realtà del profitto) ha bisogno di uomini a metà – fedeli esecutori, diligenti riproduttori, docili strumenti senza volontà – vuol dire che è fatta male e che bisogna cambiarla. Per cambiarla, occorrono uomini creativi, che sappiano usare la loro immaginazione.”

Non è un caso che questa citazione, tratta dalla Grammatica della fantasia, sia stata pronunciata da uno scrittore considerato l’autore della letteratura per l’infanzia per eccellenza, Gianni Rodari.

La creatività e la fantasia, infatti, sono termini spesso associati solo al mondo dei bambini ed alle loro attività. Nella società contemporanea, i giovani trovano tutto già pronto e confezionato, ormai c’è “chi pensa per loro, chi sogna per loro, chi desidera per loro” e di conseguenza “chi sceglie e decide per loro”. Di fronte a questa prospettiva così delicata ed allarmante, la scuola ha il compito di sviluppare e supportare la creatività ed il pensiero divergente, ponendosi come obiettivo quello di promuovere l’autonomia di pensiero e favorire lo sviluppo dello spirito critico. Tali attitudini ed abilità potranno diventare così strumenti utili anzi fondamentali per preparare gli studenti ad affrontare il futuro e far fronte alle molteplici sfide che la società contemporanea costantemente pone loro di fronte. Compito dell’insegnante, quindi, non dovrebbe essere solo quello di trasmettere nuove conoscenze ma anche quello di trasformare quegli “uomini a metà” di Rodari in cittadini consapevoli e liberi.

Obiettivi e finalità

Questo progetto si pone come obiettivo quello di stimolare e risvegliare la creatività e la fantasia attraverso un lavoro di lettura-riflessione ed in seguito rielaborazione di un testo.

Il progetto è diviso in due parti:

1) Da lettori a scrittori La prima parte prevede un lavoro approfondito sui due testi scelti. Gli studenti non si limiteranno ad una semplice lettura ma saranno impegnati in una approfondita riflessione che porterà ad una rielaborazione in chiave creativa e dinamica di parte del testo stesso, passando così da lettori a scrittori. I lavori svolti dagli studenti saranno in seguito inviati agli autori dei libri che sceglieranno quelli più originali.

2) Dalle idee alle parole La seconda parte prevede un incontro ed un dibattito con gli autori dei testi scelti. Dopo una breve introduzione da parte dell’autore sull’origine e lo sviluppo del testo, seguirà un dibattito alimentato e stimolato dalle domande preparate dagli studenti. Il confronto e lo scambio con gli autori potranno essere utili ed importanti stimoli non solo per un ulteriore approfondimento o riflessione sui testi analizzati ma soprattutto per comprendere come nasce un libro, come possono le idee trasformarsi in parole.

Modalità di svolgimento

Primo trimestre: – ottobre, lettura del libro Testardo, come un frigorifero – novembre, lavoro sul testo ed invio degli elaborati

– dicembre, incontro con l’autore, Marco Lozito

Pentamestre:      – marzo, lettura del libro Concerto per orchestra stonata – aprile, lavoro sul testo ed invio degli elaborati

– maggio, incontro con l’autore, Emiliano Moccia

Tra gli scaffali…

Testardo, come un frigorifero

In una città frenetica, la velocità e la fretta rischiano di centrifugare sentimenti, pensieri e vite. Commessi stressati, clienti lunatici, giornalisti invadenti, un frigorifero provvidenziale e testardo, una donna probabilmente fantastica, Gianni e Zac (il suo amato cane) si incontrano e si scontrano nel gioco vorticoso e bizzarro della vita. Finché non arriva quel leggero e costante tremolio. E’ un terremoto. Di quelli violenti, devastanti. E’ un terremoto, o forse due. Gianni e Zac restano sepolti sotto un cumulo di macerie, ancora vivi. Possono respirare, pensare, riflettere. Riprendersi il loro tempo, almeno così credono. Sarà un cambiamento totale, che obbligherà a guardare le cose in modo disperato, diverso, lucido. Secondo una prospettiva che Ernesto, capo della squadra di soccorso, ha poco tempo per osservare. Ma, forse, quanto basta.

– Questa storia riguarda tutti. Gli adulti sì, ma anche i ragazzi troppo centrifugati tra mille cose, mille attività, mille chat al telefonino. “Testardo, come un frigorifero” ha l’inizio sconvolgente della “Metamorfosi” di Franz Kafka, e consiglia al giovane lettore di mettersi seduto, di riprendersi il proprio tempo, di guardare le cose della vita da una nuova prospettiva, da un’angolazione diversa. Anche le vite dei ragazzi, come quelle degli adulti, a volte vengono scosse da piccoli “terremoti”, da tribolazioni interne. Ed allora, bisogna fermarsi, respirare, guardare se stessi e gli altri con altri occhi. Con altri sogni.

Concerto per orchestra stonata

Sognava di dirigere un’orchestra, di diventare un grande compositore di musica classica. Ma la sua vita ha preso un’altra direzione, non ha seguito le orme del maestro Umberto Giordano. Emanuele è diventato un’ombra, un senza fissa dimora, una persona che respira per abitudine, svuotata di sogni e speranza. Una notte, però, il compositore dell’Andrea Chénier gli appare in sogno e scrive sulla lavagna delle note musicali. Il professor Alessandro, ex-professore di musica diventato clochard, gli rivela che quella che gli ha donato Umberto Giordano è un’opera inedita. E’ l’opportunità che aspettavano per sfuggire dagli odori nauseabondi, dai vagoni abbandonati, dalla povertà più estrema. Nasce così “L’orchestra delle Beffe” composta da ex-musicisti recuperati per strada: una prostituta, un rumeno ed un matto che sente le voci. A dirigerla è proprio Emanuele, che prova a riacciuffare il tempo ormai perduto. Per salvarsi hanno solo una possibilità: impugnare gli strumenti musicali ed affidarsi ai loro talenti. Quelli che sono ancora nascosti, che nessuno vede, che ciascuno di noi fatica a riconoscere.

– E’ un romanzo che aiuta a vincere pregiudizi e paure, ed a comprendere che dietro la vita di ogni essere umano si nasconde una storia, un vissuto, un percorso. E’ un libro che aiuta ad esplorare un mondo apparentemente distante, invisibile, restituendo dignità agli uomini e alle donne che per i motivi più diversi – perdita del lavoro, dipendenze, separazioni, litigi familiari, gioco d’azzardo – sono finiti a vivere in strada. “Concerto per orchestra stonata” parla della musica che ciascuno di noi ha dentro, di quelle melodie che ci accompagnano lungo il cammino anche quando sembra in salita, privo di opportunità, e che non sempre riusciamo ad afferrare. E’ un libro in cui i personaggi sono terribilmente autentici, veri, prestati ad una vicenda romanzata con l’obiettivo di mettere a nudo i talenti e le professionalità nascoste dei clochard, dei tanti senza fissa dimora che riempiono le nostre strade svuotati di sogni e prospettive per il futuro.

Edizioni fogliodivia è una casa editrice indipendente e non a pagamento che pubblica principalmente storie che affrontano tematiche sociali, di frontiera, di emarginazione, interculturali: romanzi, racconti, diari. E’ il marchio editoriale dell’Associazione di Promozione Sociale “FogliodiVia” ed è una casa editrice nata dalla polvere, dalla strada, dalla voglia di continuare a raccontare storie. Le storie che raccontano di volti, di nomi, di vicende in cui al centro della narrazione è messo l’uomo, con le sue fragilità, le sue paure, i suoi sogni, le sue possibilità. Edizioni fogliodivia viene da una terra addolcita dagli ulivi, dal mare, che sa ancora accogliere tutti coloro che hanno un sogno: migranti, clochard, scrittori, musicisti, naviganti e chi legge queste poche righe. (www.edizionifogliodivia.wordpress.com)

Parte del ricavato ottenuto dalla vendita dei libri contribuirà a sostenere le attività di accoglienza del dormitorio per senzafissadimora allestito nella parrocchia di Sant’Alfonso de’ Liguori di Foggia nel dicembre 2014 ed attivo tutti i giorni. Il dormitorio dà accoglienza a 26 persone senzatetto che, normalmente, vivono e dormono nei pressi della stazione ferroviaria di Foggia.

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