PROGETTO LEGALITA’
Progetto nato per sensibilizzare gli studenti sui temi della legalità nel mondo della Scuola e fuori dalla scuola. Educare alla solidarietà e alla tolleranza creando un circolo virtuoso fra i giovani cittadini e le istituzioni nazionali e internazionali incentivando il senso di responsabilità del singolo verso la collettività.
Il progetto ha coinvolto gli studenti del secondo biennio e V con il coinvolgimento anche del primo biennio
Le modalità di svolgimento vanno dalla partecipazione ad Eventi organizzati da Istituzioni Nazionali in diretta streaming (a scuola o nelle sale cinematografiche oppure in presenza nella sede dell’evento), a proiezioni di film, documentari in anteprima e dibattiti con i registi.
In alcuni eventi gli studenti hanno modo di conversare e confrontarsi con personaggi delle Istituzioni nazionali e internazionali, magistrati, professori, registi, personaggi dello spettacolo ecc. In altri eventi durante la diretta gli studenti partecipano ad alcune attività:
si occupano di selezionare e porgere ai relatori domande provenienti da studenti collegati da tutta Italia.
Dibattito e riflessione in classe sui temi trattati

I ragazzi del Liceo Europeo/Internazionale dell’indirizzo Giuridico-Economico sono stati invitati il 9 novembre a partecipare alla diretta CyberMafia a Milano, con Pietro Grasso, l’intervento del prof. Ranieri Razzante e la partecipazione di Geppi Cucciari.
Nello specifico a tre dei nostri studenti è stata affidata l’attività di redazione volta a gestire un importante momento di dialogo tra gli spettatori a distanza e i relatori. Gli altri studenti del Liceo Indirizzo Moderno, Classico e Scientifico hanno preso parte all’evento, alcuni in presenza altri in modalità telematica. La partecipazione della nostra Scuola è stata coordinata dalla Prof. Patrizia Amatucci.
Qui di seguito la testimonianza di uno studente di IV Liceo che ha partecipato in presenza all’evento:
“ L’evento a Milano del 9 novembre 2023 sulla cyber mafia durante il quale noi studenti abbiamo intervistato Pietro Grasso, quale Procuratore Nazionale Antimafia, mi ha fatto comprendere che ad oggi è tramontata la vecchia Mafia fondata sulla violenza diretta, ma esiste una “ nuova Mafia “ che agisce in modo occulto, utilizzando sempre più i social network per condividere messaggi di testo di ispirazione camorrista nonché utilizza le criptovalute per effettuare il business e riciclare denaro sporco.
Questo evento mi ha fatto riflettere sulla necessità che i giovani si informino maggiormente sugli orrori della mafia e che in questo momento storico sia assolutamente necessario un intervento normativo che regolamenti l’uso dei social e aumenti il controllo sugli stessi da parte delle Autorità.”
Tommaso Lubrano











